Espresso - Ballottaggio Roma
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Ignazio Marino è il nuovo sindaco di Roma, arrivano i complimenti di Walter Veltroni -
Arriva la notizia che Alemanno stesso ha ammesso la vittoria di Marino, parte l'applauso in sala (a cura di Cristina Cucciniello) -
la sala del comitato Marino è quasi piena, si fa la fila per entrare
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Tutto il chiacchiericcio al comitato di Alemanno si zittisce nel momento in cui Barbara Saltamartini, parlamentare Pdl e presidente della campagna elettorale, si mette a litigare in diretta con Rai 3. Così, nel silenzio, si sente solo lei che urla, auricolare e microfono: ma quasi nessuno capisce con chi, perché non c'è l'audio della trasmissione. Scena surreale. -
Il secondo instant poll di Emg per La7 aumenta la forbice: 61,5% per Ignazio Marino, mentre Gianni Alemanno si ferma al 38,5%.
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Dato dall'ufficio elettorale: 803 sezioni su 2.600, Alemanno al 35,8, Marino al 64,2 per cento.
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All'interno del comitato Marino il clima è allegro, frotte di cronisti attendono il candidato. Arrivo previsto per le 16.30 -
da Lazio Informazione tramite twitter 6/10/2013 1:57:27 PM
Arrivano i primi sostenitori di @ignaziomarino a Piazza di Pietra #comitatoMarino #eleroma pic.twitter.com/Nqqxy2Vxc5
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Continua intanto lo spin off su Isabella Rauti, moglie di Alemanno, appena nominata da Alfano consigliere per le politiche di contrasto della violenza di genere. Mara Carfagna dice che è "tra le persone più competenti per il ruolo". Né Carfagna, né Alfano, si sognano di dire una parola su Alemanno.
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nel Tempio di Adriano arriva la notizia dei buoni risultati ottenuti nei primi seggi scrutinati
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i piddini scherzano, "facciamo cappotto, cappottone", quasi non credono alla vittoria
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Pare che da dentro il quartier generale di Alemanno, il parlamentare del Pdl Vincenzo Piso, abbia aperto le danze della resa dei conti, pronunciando la formula di rito: "Bisognerà aprire una riflessione".
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si vince a Brescia, si vince a Treviso, al Tempio di Adriano parte il boato
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La parlamentare Pdl Barbara Saltamartini, presidente del comitato per la campagna elettorale di Alemanno, si appende all'affluenza:"I dati ci portano a una riflessione che non può essere solo del centrodestra".
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anche a Siena il centrosinistra sta vincendo
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al Comitato Marino si scherza, "stavolta bisogna analizzare i motivi della vittoria". Il commento più diffuso è che Ignazio Marino abbia vinto per merito personale, oltre il Pd, nonostante il Pd
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Surreale passerella di Francesco Storace: arriva al comitato per Alemanno, si avvicina ai giornalisti, ma rifiuta di fare qualsiasi commento. Quando vede che il numero dei cronisti intorno a lui aumenta, conclude: "Me ne vado. Me fate paura. Stavo qui solo perché avevo capito che doveva parlare Alemanno. Ma non dico niente". E si allontana.
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"come va?", chiede qualcuno a Francesco Siciliano, del Pd Roma. "Felice, semplicemente felice", risponde
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Ignazio Marino arriverà al Tempio di Adriano fra un quarto d'ora. I fotografi fremono, lo staff si raccomanda di non accalcarsi... speranza vana!
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Maurizio Gasparri fa il giro delle dirette televisive utilizzando sempre la stessa tecnica. Dice che è in ritardo e che deve andare via subito, ma proprio subito. Poi si gode la scena dei giornalisti che se lo contendono. Al primo turno, doveva correre alla capigruppo. Adesso, deve prendere un aereo. E il bello è che funziona sempre.
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Goffredo Bettini, del Pd Roma, colui al quale viene attribuita la rehia della campagna elettorale di Ignazio Marino. Bettini era già stato fra i più fedeli collaboratori di Veltroni sindaco
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"si è chiusa una pagina buia per la città": Nicola Zingaretti commenta la vittoria
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Alemanno di nuovo in conferenza stampa: "Non ho nessuna recriminazione da fare verso il Pdl, tanto meno nei confronti di Berlusconi, che in questa campagna elettorale c'è stato. Nessuno provi a mettere Alemanno da una parte e il Pdl dall'altra".
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Alemanno ringrazia altresì la Destra di Francesco Storace ("abbiamo ritrovato un'amicizia che si era persa") e Fratelli D'Italia, guidato dal duo Ignazio La Russa e Giorgia Meloni. Tutti ex aennini.
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Adesso Alemanno dice che il fatto che l'abbiano votato lo stesso numero di persone al primo e secondo turno è un buon segno: "Vuol dire che c'è uno zoccolo duro". Gli basta poco.
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"Nessuno ha colpe, me le prendo tutte quante io le colpe", dice Alemanno. E parte l'applausone dai militanti.
