Il deputato Pd Roberto Giachetti polemizza con Barca, che un'ora fa ha definito "incomprensibile" il no a Rodotà e Bonino. "Qualcuno avvisi Fabrizio Barca che siamo al 6 scrutinio. Dov'era nei 5 precedenti quando poteva servire cpsì autorevole presa di posizione?".

I nove deputati di Fratelli d'Italia annunciano che non voteranno Napolitano. Motivo: "Abbiamo sempre detto no al governissimo".

Dal blog di Grillo:
Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale, di nominare Amato presidente del Consiglio, di applicare come programma di Governo il documento dei dieci saggi di area pdl/pd che tra i suoi punti ha la mordacchia alla magistratura e il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti. Nel dopoguerra, anche nei momenti più oscuri della Repubblica, non c'è mai stata una contrapposizione così netta, così spudorata tra Palazzo e cittadini. Rodotà è la speranza di una nuova Italia, ma è sopra le parti, incorruttibile. Quindi pericoloso. Quindi non votabile. Il MoVimento 5 Stelle ha aperto gli occhi ormai anche ai ciechi sull'inciucio ventennale dei partiti. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E' necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese.

Bari, manifestazione al teatro Petruzzelli per Stefano Rodotà che si trova in città per 'Repubblica delle idee'. Dalle 18:45.

A Bari, Rodotà rifiuta di esprimersi sulla votazione in corso, che lo vede candidato al Quirinale in contrapposizione a Napolitano: "Io non devo dire sì né no, questo è il punto. Avrei dovuto dire qualcosa se fossi stato lì dentro".

Pippo Civati ha votato scheda bianca: "L'ho fatto per rispetto a Napolitano, ma non condivido quello che si sta profilando". Si dice d'accordo con Barca. Ma obietta: "magari poteva dirlo prima: adesso può generare confusione tra i nostri elettori".

Umberto Bossi ripete "no al governo Amato" (come già ha detto Maroni). Poi aggiunge: "Se Napolitano ha dato la disponibilità è perché ha avuto garanzie sul governo''.

Luca Sappino, in diretta da Montecitorio:
«A Piazza Montecitorio per ora c'è una sola bandiera, ed è di Rifondazione. Non sventola neanche, viene tenuta senza bastone, eppure qualcuno chiede che venga riposta. «Di compagni, comunque, ce ne sono tanti», dice Valentina, che alle ultime elezioni ha votato Rivoluzione Civile, e che tiene aperta la bandiera.
Per il resto è solo Rodotà. «Ro-do-tà», «Ro-do-tà» scandisce una piazza piena, anche se piccola, circoscritta da transenne e camion delle dirette tv.
Gli altri simboli - pochi - si vedono sono sul petto di militanti e parlamentari cinque stelle che con le loro spillette sono gli unici ad avvicinarsi. Sempre tra gli applausi».

I parlamentari del Pd Matteo Orfini, Davide Zoggia e Nicola Latorre chiedono a Rodotà di prendere le distanze dalle parole e dalla chiamata in piazza di Grillo.

Chiara Geloni, bersaniana:
''Cosa aspetta un democratico come #Rodotà a dissociarsi dalla marcia su Roma di #Grillo?”

«Il Napolitano bis è un gesto disperato, la sua decisione però è stato un grande gesto di responsabilità. Ho grande paura - per la prima volta nella mia vita - nel sentire le istituzioni così fargile. Capisco che la rielezione di Napolitano possa essere necessaria, ma il Paese può sentirsi governato senza che siano state seguite le sue decisioni» Lo ha detto Roberto Saviano a Repubblica tv.

M5S in piazza a Roma oggi pomeriggio alle 15: è l'appello a essere presenti in piazza Santi Apostoli che sta crescendo sui social network

Conferenza stampa di Grillo alle 12

Bersani non ha pianto, dicono dal Pd
Al Nazareno smentiscono che Pier Luigi eri abbia pianto in Aula alla Camera. ''Ieri non c'e stato nessun pianto di Bersani in aula come invece e' stato riportato da alcuni siti e dai giornali. Non si capisce come sia stato possibile scambiare un gesto per un pianto'' puntualizzano

Luca Sappino
L'arrivo di Grillo è previsto tra venti minuti. Dopo la lunga conferenza stampa Grillo è ora a pranzo. La piazza intanto ancora non è piena.

"Andiamo al Quirinale a manifestare il nostro dissenso dopo quello che e' successo ieri. Andiamo pacificamente nel rispetto dei valori del M5S". Lo dice Marcello De Vito, candidato sindaco di Roma del M5S, parlando in piazza SS. Apostoli

Beppe Grillo in diretta a LaCosa: "La manifestazione che sta andando al Colosseo è spontanea e non organizzata dal M5S"